I dolori reumatici comprendono una serie di disturbi a carico dell’apparato locomotore e quindi dei suoi componenti, quali ossa, articolazioni, muscoli e tendini e, più in generale di tutti i tessuti deputati al sostegno dell’organismo
Il panorama dei dolori reumatici è estremamente complesso ed è complicato individuare le cause all’origine di tali stati.
Di seguito si elencano 3 dei fattori che sembrano essere maggiormente correlati
Malattie degenerative: si tratta di malattie di gravità differente e molto varie tra loro che possono colpire ossa e articolazioni ma anche altri organi e tessuti, divenendo in tal caso sistemiche. Tra queste, ad esempio, l’artrite reumatoide.
Età avanzata: in tal caso i reumatismi sono conseguenza dell’usura di ossa e articolazioni dovuti al normale avanzare dell’età biologica. Proprio per questo le persone anziane sono anche quelle maggiormente affette da tali patologie
Infezioni: che comportano un’alterazione del sistema immunitario e che possono manifestarsi con dolori reumatici anche in fase successiva. Rientra in tali casi anche l’influenza da streptococco che può comportare la manifestazione di dolori reumatici anche 2-4 settimane dopo l’evento influenzale.
Stili di vita poco sani, vita sedentaria, alimentazione o postura scorrette sono tra i fattori che possono agevolare l’insorgere dei reumatismi, così come tra i possibili fattori correlati troviamo alterazioni metaboliche e fattori ereditari.
Anche la familiarità sembra infatti avere influenza sulla possibilità dell’insorgenza di dolori reumatici nel corso della propria vita.
Così come per le cause, anche per i sintomi è complesso dare una univoca descrizione dei reumatismi.
A seconda dei fattori all’origine, i dolori reumatici possono infatti presentarsi solo a seguito di sollecitazioni funzionali o anche a riposo.
Nel primo caso facendo presupporre cause di tipo meccanico, nel secondo indicando origine infiammatoria.
I dolori reumatici possono infatti coinvolgere, come abbiamo visto, non solo ossa e articolazioni ma persino organi.
Vediamo comunque quali sono i sintomi che accomunano generalmente i reumatismi, leggi l’approfondimento per conoscere il decalogo dei sintomi a cui prestare attenzione:
Dolore di differente intensità localizzato o diffuso a carico di ossa e articolazioni, ma nel caso di alcune malattie reumatiche, anche a carico dei muscoli
Stanchezza generale e difficoltà nel movimento accompagnato in alcuni casi, come in presenza di artriti, anche da rigidità della parte interessata, soprattutto al risveglio
Gonfiore e arrossamenti nonché un dolore bruciante soprattutto nel caso di reumatismi localizzati
Febbre, spossatezza fisica e malessere generale sono altri sintomi che possono accompagnare l’insorgere dei reumatismi
Dai reumatismi, in moltissimi casi, non si guarisce.
Specie se si tratta di malattie appunto degenerative o legate all’avanzare dell’età come artrite o artrosi.
Uno stile di vita sano può comunque aiutare a prevenire l’insorgenza dei reumatismi.
Ecco dunque qualche consiglio:
1.
Praticare regolare attività fisica |
1. |
Il tenere in allenamento muscoli e articolazioni permette di rafforzare le strutture di sostegno del corpoe quindi è fonte non solo di prevenzione dei reumatismi, ma può divenire parte di un più ampio programma terapeutico nel caso in cui i dolori siano già insorti.
Curare l’alimentazione |
2. |
anche in questo caso cercando di approvvigionarsi con cibi di qualità, prediligendo frutta e verdura di stagione ma anche frutta secca, oli vegetali e proteine sia animali che vegetali.
2.
3.
Tenere sotto controllo il peso |
3. |
il sovraccarico degli apparati a sostengo del corpo, dovuto appunto al peso eccessivo, può essere infatti causa di stati infiammatori e quindi l’insorgenza dei reumatismi.